4.7

Addizionale comunale all'Irpef

L'addizionale comunale all'Irpef è un'imposta istituita con D.Lgs. 360/1998 e applicata al reddito delle persone fisiche a partire dal 1999.
Dopo due successivi provvedimenti di incremento del massimale, dal 2012 le amministrazioni locali fissano l'aliquota entro la misura massima dello 0,8%, stabilendo anche eventuali soglie di reddito imponibile esente (DL 138/2011, convertito con modifiche in L. 148/2011).

Roma fa eccezione, applicando dal 2011 un'aliquota complessiva dello 0,9% destinata in parte (0,4%) ad un fondo costituito presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze per la gestione commissariale del debito pregresso accumulato prima del 28 aprile 2008 (DL 78/2010, convertito con modifiche in L. 122/2010). Resta quindi uno 0,5% destinato alla gestione ordinaria. Nel 2011 l'esenzione si applicava solo ai redditi da pensione non superiori a 8.000 euro (DAC 36/2010); nel 2014 e nel 2015 la soglia è stata progressivamente aumentata, prima a 10.000 euro e poi a 12.000 euro, estendendola a tutti i tipi di reddito, senza che tuttavia possa costituire franchigia per i redditi superiori (DAC 34/2014 e DAC 14/2015).

La tavola sotto riporta le aliquote e le imposte applicate alle quattro famiglie-tipo dalle amministrazioni delle città campione nel 2015. 
Nessuna delle quattro famiglie è esente a Roma, dove ovviamente il prelievo è il più alto a causa della maggiorazione per la gestione commissariale del debito.
Il pensionato (A) è esente a Milano, Napoli, Firenze e Bari, mentre le due famiglie in difficoltà economica lo sono solo a Milano e Firenze. La famiglia C non rientra nelle fascie esenti in nessuna città. 

Addizionale comunale all'Irpef

Il prospetto che segue riporta in forma sintetica le misure dell'imposizione locale riferite al 2015, mostrando come la pressione fiscale sia minima a Firenze e massima a Roma e Palermo (unica città che non prevede alcuna esenzione).

CITTÀ ALIQUOTA SOGLIA DI ESENZIONE (euro)
Roma 0,9% 12.000
Milano 0,8% 21.000
Napoli 0,8% 15.000
Torino 0,8% 11.670
Palermo 0,8% nessuna esenzione
Genova 0,8% 10.000
Bologna 0,8% 12.000
Firenze 0,2% 25.000
Bari 0,8% 15.000