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Le tariffe come segnali di mercato

Sostituire il criterio dei prezzi politici con quello della copertura diretta dei costi dei servizi pubblici attraverso le tariffe all'utenza non serve solo a migliorare i conti degli enti locali e a garantire la sostenibilità dell'offerta. Prezzi e tariffe che corrispondono ai costi di produzione funzionano anche come segnali di mercato: fornendo ai potenziali utenti informazioni corrette sul valore effettivo dei servizi, ne favoriscono un uso più responsabile, riducendo sprechi ed eccessi di domanda. 
D'altra parte, l'offerta di servizi locali comprende molti servizi essenziali e/o di pubblico interesse, il cui utilizzo da parte della popolazione è auspicabile per il modello di sviluppo urbano, civile e sociale che l'Amministrazione intende perseguire. Perciò, nel limitare l'applicazione dei prezzi politici tout court (che favoriscono la quasi totalità dei cittadini/utenti), è opportuno introdurre politiche tariffarie diversificate che consentano la copertura dei costi, ma anche la massima accessibilità a condizioni eque.
Soprattutto nei periodi di crisi prolungata come quella attuale, è quindi importante rispettare la capacità di spesa delle famiglie: 

  1. introducendo agevolazioni mirate per gli utenti e/o le situazioni familiari più deboli dal punto di vista sociale ed economico
  2. contenendo le dinamiche dei costi dei servizi locali, anche e soprattutto nei casi di erogazione del servizio in regime di monopolio obbligatorio

Rispetto al passato sono cambiati i criteri di individuazione dei beneficiari delle agevolazioni sui servizi pubblici, che sono diventati più selettivi: anziché offrire prezzi politici alla maggior parte degli utenti, come avveniva di regola nel secolo scorso, le agevolazioni vengono oggi offerte a categorie più circoscritte, associate ad obiettivi specifici, con esenzioni o riduzioni tariffarie legate alla condizione economica, anagrafica e sociale degli utenti, anche attraverso lo strumento dell’Isee, che per sua natura ingloba nel calcolo del reddito equivalente alcune caratteristiche importanti del nucleo familiare, suscettibili di essere aggiustate al contesto di anno in anno.

Si tenga presente però che gli interventi redistributivi, ancora più necessari se attuati in periodi recessivi, sono anche più pesanti, perché in proporzione aumentano le situazioni disagiate da agevolare e diminuiscono i contribuenti con maggiori disponibilità. La diminuzione generale della ricchezza delle famiglie e del settore economico privato ha convissuto a lungo in questo ultimo periodo con aumenti dei costi (e quindi dei prezzi) dei servizi pubblici locali assolutamente sproporzionati rispetto al contesto economico generale.