5.2
Spesa standardizzata per tributi e servizi locali
La figura sotto mostra l'andamento della spesa delle famiglie nelle nove città, standardizzato rispetto alla media, posta pari a zero. Tenendo quindi presente che il riferimento è la media del campione e non un dato oggettivo, osserviamo che rispetto alle politiche tributarie e tariffarie delle principali città italiane, a Roma sono applicate tariffe più convenienti o agevolazioni più accentuate per le tre famiglie con connotazioni socialmente 'deboli' e particolarmente per quelle numerose in difficoltà economica con figli piccoli, favorite sia per il costo dei servizi scolastici, sia tramite l'agevolazione regionale per il trasporto pubblico.
Un andamento simile, con massimo scostamento di segno positivo dalla media per la famiglia C, si trova a Napoli, anche se su livelli di spesa tutti decisamente superiori a quelli romani e in tre casi su quattro anche alla media. Esattamente opposti sono invece i criteri relativi delle agevolazioni a Palermo (con una spesa minima per la famiglia C), dove è il pensionato a spendere sopra la media.
Le difficoltà economiche/occupazionali rappresentano in generale il criterio più rilevante nella struttura delle agevolazioni di Milano, mentre a Genova questo aspetto porta la spesa sotto la media solo nel caso delle famiglie numerose.
A Bari, Bologna e Torino il fattore più incisivo delle agevolazioni tariffarie è l'età dell'anziano, anche se le prime due città sono fra le più economiche, mentre Torino è più vicina alla media, con una spesa massima molto accentuata per la famiglia con bambini piccoli.