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Indagine sulla spesa delle famiglie per i servizi locali

Obiettivi, metodologia e caratteristiche

Lo scopo di questa analisi è quello di evidenziare l’impatto delle politiche tariffarie locali sulla spesa di particolari tipologie di famiglie, scelte proprio per le loro caratteristiche socio-economiche, in modo da evidenziare la sostenibilità, ma anche l’equità, del finanziamento dei servizi.

Per stimare la spesa complessiva e disaggregata delle famiglie per i principali servizi locali nelle grandi città, sono state identificate quattro famiglie tipo, cui sono associati altrettanti profili di reddito e di utilizzo dei servizi. 
Dal punto di vista del campione di riferimento, le città messe a confronto sono quelle con un numero di abitanti superiore a 300.000: Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo, Genova, Bologna, Firenze e Bari. La figura sotto mostra comparativamente l'estensione territoriale e il bacino di utenza delle nove città campione.
 

Indagine sulla spesa delle famiglie per i servizi locali

La spesa viene calcolata per ogni famiglia e per ogni città applicando le tariffe e le agevolazioni locali ai profili-tipo.
Al fine di evitare distorsioni, oltre alla spesa sostenuta direttamente dalle famiglie in relazione ai servizi fruiti, sono state calcolate le imposte locali che a titolo indiretto contribuiscono al finanziamento delle amministrazioni locali e dei relativi servizi.

Tenendo presente che le conclusioni tratte in questo lavoro sono specificamente riferite alle ipotesi (tipologie familiari e livelli di consumo), la stima che ne deriva fornisce informazioni non solo riguardo alla spesa che le diverse famiglie-tipo devono sostenere per un dato utilizzo dei principali servizi offerti dall’amministrazione locale nelle varie città, ma anche su come e quanto l’ente locale può influenzare questa spesa, sia attraverso la gestione diretta o indiretta dei servizi, sia mediante la regolazione delle politiche sociali e tariffarie.