3.3

C. Coppia adulta con figlio adolescente

La famiglia C non accede ad altre agevolazioni se non quelle connesse al ruolo di studente del figlio adolescente. I genitori sono infatti entrambi adulti in buona salute, occupati con un reddito familiare medio-alto (50.000 euro, Isee 43.344) e una casa di proprietà signorile di 120 mq in zona semicentrale, soggetta quindi al pagamento dell'Imu e della Tasi.

La spesa per imposte e servizi locali della famiglia romana (5.952 euro) supera la media del 3%, ponendosi al quarto posto fra le città più care, ampiamente dopo Napoli, ma non troppo lontano da Genova e Torino. 

C. Coppia adulta con figlio adolescente

Per quanto riguarda i tibuti locali sulla casa, solo le quattro città più grandi (Roma, Milano, Napoli e Torino) applicano sia Imu che Tasi, mentre le altre applicano solo l'Imu. Tuttavia, Roma è l'unica delle quattro che adotta aliquote tali da non superare complessivamente il massimale Imu dello 0,6% (0,5%+0,1%); delle entrate sulla casa pagate a Roma, un sesto è quindi destinato alla copertura dei servizi indivisibili, come illuminazione pubblica, servizio giardini, Polizia Locale, etc.
L’incidenza delle imposte locali sulla spesa della famiglia C a Roma raggiunge comunque il 68% contro una media del 64%, soprattutto a causa dell'alta incidenza dell'Irpef regionale (20% contro una media del 15%).
Considerando i soli servizi, Roma invece si trova in posizione mediana, con una spesa inferiore del 6% rispetto alla media grazie al contributo di servizi relativamente poco onerosi come la cultura, la sosta e l'acqua potabile, mentre resta elevata la spesa per rifiuti e trasporti.

La città meno cara  in questo caso è Palermo.