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Affidamento e contratto: stato di attuazione

Aggiornamento: novembre 2016

Dopo oltre un anno dall'approvazione dell'atto di affidamento diretto del servizio ad Ama e dopo sei mesi dall'approvazione del nuovo contratto di servizio, alcune linee fondamentali dei due provvedimenti non sono state ancora nemmeno avviate. 

Per quanto riguarda l'affidamento, è andato avanti il progetto di potenziamento della raccolta differenziata (estenzione a tutta la città della separazione di cinque frazioni e incremento delle utenze domestiche servite porta a porta), ma sono rimasti inattuati:

  • il progetto di ampliamento impiantistico previsto nel Piano Economico Finanziario dell'affidamento (PEF), che già nel 2016 prevedeva di mettere a regime il primo ecodistretto (quello di Rocca Cencia, che avrebbe dovuto ospitare la riqualificazione impiantistica, sostituendo l'impianto di separazione della frazione multimateriale e quello di trattamento meccanico biologico, TMB, con varie filiere di recupero e valorizzazione delle raccolte differenziate, cominciando così a trasformare davvero la differenziata da costo a risorsa, cosa che al momento avviene solo per la carta e il vetro)
  • le azioni per avviare i monitoraggi comparativi sulla pulizia delle strade, finalizzati ad individuare le aree più critiche dove dare avvio a soluzioni sperimentali anche competitive, basate sull'affidamento temporaneo della pulizia a soggetti concorrenti di Ama, progetto sospeso con atto del Commissario Tronca

Passando al contratto, al momento rimangono lettera morta varie disposizioni dell'articolato che avrebbero dovuto essere definite entro la fine del 2016 nell'ambito delle attività dell'Organismo di controllo, non ancora nominato dal Diaprtimento per la Tutela Ambientale. In particolare, fino a che tale Organismo non viene costituito, non vengono attuati:

  • la definizione del sistema di incentivi e sanzioni relativi al grado di raggiungimento degli obiettivi contrattuali, nonché delle penali per mancata erogazione colposa dei servizi
  • la progettazione e l'esecuzione dei monitoraggi trimestrali della qualità erogata dei servizi, che dovrebbero certificare il raggiungimento degli obiettivi contrattuali ovvero quantificare eventuali scostamenti
  • i controlli a campione sull'effettiva erogazione dei servizi programmati
  • la valutazione della rendicontazione delle prestazioni erogate sulla cui base il Dipartimento Tutela Ambientale eroga il corrispettivo mensile ad Ama e le azioni da porre in essere in caso di riduzione colposa superiore al 10% rispetto al servizio programmato
  • le verifiche da remoto nel sistema informativo dei servizi erogati da Ama, BDO (Banca Dati Operazioni)
  • la definizione dei dettagli e la valutazione della reportistica trimestrale dovuta dall'azienda

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