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Il servizio di igiene urbana a Roma
Il servizio a Roma è stato erogato per 15 anni dalla società Ama s.p.a., di proprietà di Roma Capitale, costituita con DCC 141/2000 a seguito della trasformazione da Azienda Speciale. La gestione è regolata mediante contratto di servizio. Il contratto vigente, valido fino alla fine del 2018, è stato approvato il 12 maggio 2016 (Deliberazione 77/2016 del Commissario straordinario con i poteri della Giunta Capitolina), andando a sostituire il precedente contratto 2003/2005 (DGC 33/2004), reiteratamente prorogato fino al 31 marzo 2016 (ultima proroga, Deliberazione 14/2015 del Commissario Straordinario con i poteri della Giunta Capitolina).
L’affidamento diretto ad Ama, scaduto il 27 settembre 2015 – in mancanza della costituzione nei termini degli organi di governo dell’ATO di Roma (corrispondente al territorio provinciale) da parte prima della regione e poi del prefetto – è stato riconfermato dall’Amministrazione Capitolina con DAC 52/2015 per altri 15 anni in base a considerazioni sui vantaggi economici e programmatici della gestone pubblica (confortati da un parere dell’organo di revisione, da una relazione aziendale e da una pianificazione economico-finanziaria per tutto l’affidamento[i]), in seguito all’esame dei requisiti del controllo analogo e dell’attività dedicata per la gestione in house[ii].
[i] Come previsto dall’art. 1, comma 609, lettera a) della legge di stabilità 2015 (L. 23 dicembre 2014, n. 190).
[ii] Nel rispetto della normativa comunitaria in materia, come recepita da ultimo con l’art. 34 del DL 179/2012 (Ulteriori misure urgenti
per la crescita del Paese), convertito con modificazioni nella L. 17 dicembre 2012, n.221. Fra i requisiti, spiccano per importanza la proprietà completamente pubblica dell’azienda e l’attività prevalente svolta per l’ente affidante (97%, rispetto a una soglia minima dell’80% individuata dalla giurisprudenza comunitaria).