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Il nuovo affidamento (periodo 2015/2029)

Valutati come favorevoli i presupposti per la gestione in house, e nell’urgenza di evitare perdite societarie a danno della finanza pubblica locale e/o interruzioni del servizio, la Giunta e l’Assemblea Capitolina nel 2015 hanno deciso di approvare il nuovo affidamento diretto ad Ama.

Da punto di vista dei contenuti, la DAC 52/2015 – mantenendo una continuità di lavoro sul progetto di incremento della raccolta differenziata – prevede però per il prossimo quindicennio significative differenze rispetto a quello passato, soprattutto per quanto riguarda la programmazione pluriennale degli investimenti (orientata a conseguire gli obiettivi ambientali attraverso la realizzazione di Ecodistretti) e la metodologia con cui viene affrontata una delle principali criticità che il servizio attualmente presenta e che riguarda l’aspetto della pulizia e del decoro.

    

Il nuovo affidamento (periodo 2015/2029)

Per quanto riguarda quest'ultimo punto, l'affidamento prevede monitoraggi della qualità erogata e percepita che per la prima volta dovrebbero essere utilizzati per individuare le aree più critiche della città al fine di sperimentare in tali zone soluzioni differenti, anche esternalizzando i servizi per un periodo iniziale di durata biennale. Secondo il testo approvato, la sperimentazione - che però al momento è stata sospesa dal Commissario straordinario e rimandata alla valutazione ed eventuale attuazione dell'amministrazione politica entrante (DCS-AC 2/2016) - potrebbe mettere in gioco stimoli competitivi e informazioni comparative sull’efficacia dei servizi, nello stesso tempo liberando risorse umane dell’azienda per potenziare i servizi di raccolta e di pulizia nelle altre zone. 

Fonte: ASPL Roma Capitale su DAC 52/2015

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