4.7

Trattamento dei rifiuti indifferenziati

2015

La figura sotto mostra la composizione del trattamento dell'indifferenziato romano nel 2015, prevalentemente sottoposto a trattamento meccanico biologico (TMB, 79%), anche se ancora circa un quinto è stato solo tritovagliato nell'impianto Co.La.Ri. 
In seguito all'incendio che nel giugno 2015 ha determinato la sospensione fino a ottobre del servizio del TMB Ama di via Salaria, la capacità di trattare gli indifferenziati in impianti propri si è ridotta risptto alle previsioni del Piano finanziario 2015, così che ben 400 mila tonnellate di rifiuti indifferenziati sono stati trattati negli impianti TMB di Malagrotta (Co.La.Ri.) e oltre 67 mila in altri impianti della Regione. Ama ha quindi potuto trattare solo un terzo dell'indifferenziato 2015. 

Il trattamento nei due impianti Ama in media ha determinato una perdita di processo del 12%, con una produzione di combustibile solido secondario (css o cdr) del 22%. Ma la destinazione prevalente del trattamento continua ad essere la discarica: gli scarti e i rifiuti liquidi sono quasi la metà dell'input iniziale, cui si aggiunge la frazione organica stabilizzata (fos) che allo stato attuale è utilizzata soprattutto come copertura per le discariche. 

Trattamento dei rifiuti indifferenziati

Secondo le previsioni del Piano finanziario Ama 2016, nell'anno in corso tutto l'indifferenziato romano dovrebbe essere trattato mediante TMB, mentre dovrebbe esaurirsi la necessità di ricorrere alla tritovagliatura.

Fonte: ASPL Roma Capitale su dati di bilancio Ama

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