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#Cultural Institute di Goggle: fruizione digitale
Settore museale, espositivo e dello spettacolo
Goggle Cultural Institute è stato creato con l'obiettivo di avvicinare il maggior numero di persone possibili al mondo dell’arte e della cultura e di conservare l’immenso patrimonio artistico mondiale, per renderlo accessibile anche alle future generazioni.
Ogni museo o luogo espositivo può avere una sua pagina dedicata, di cui decide i contenuti, sia testuali, sia video e fotografici. Goggle inoltre può inviare il suo personale per prendere foto ad altissima risoluzione che permettono di visionare le opere nei loro più piccoli particolari e in alcuni casi è possibile visitare il museo virtualmente, grazie all'uso della stessa tecnologia di Street View di Google Maps, per esempio a Piazza Navona, oppure, appunto presso i Musei Capitolini oppure presso il Museo dell'Ara Pacis di Roma.
I Musei in Comune di Roma Capitale sono ampiamente rappresentati tra gli istituti italiani presenti su Goggle Cultural Institute con, oltre ai più conosciuti e visitati Musei Capitolini, e Museo dell'Ara Pacis anche il Museo di Roma, il Museo delle Mura, il Museo Pietro Canonica, la Centrale Montemartini, il Museo Napoleonico, il Museo di Roma in Trastevere, il Museo della Civilità Romana*, il Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, i Mercati di Traiano, il Museo Carlo Bilotti e la Casa Museo Alberto Moravia.
Anche il Teatro dell'Opera è presente su questa piattaforma con la sua pagina in cui oltre alla descrizione e alla storia del teatro, sono visionabili una serie di foto e documenti delle rappresentazioni estive alle Terme di Caracalla, alcuni video tratti dal canale youtube del Teatro dell'Opera e la possibilità di una visita virtuale alla sede pricipale del Teatro Costanzi.
Il Goggle Cultural Institute amplia notevolmente il suo raggio di azione ed è completamente navigabile, permette tra l'altro ricerche per artista, per mezzi artistici e per luogo (qui la pagina di Roma) e ha per esempio censito una parte della street art romana, rendendola fruibile ovunque nel mondo e segue progetti in molti ambiti artistici, come per esempio quello su Made in Italy o Mantova Capitale della Cultura 2016.
Zètema, che gestisce i Musei in Comune di Roma Capitale il collaborazione con la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, è quindi in anticipo rispetto anche alla strutture statali, benché negli ultimi anni ci sia una buona attenzione al tema, come dimostra l'accordo tra Goggle e MiBACT per la completa digitalizzazione delle opere esposte presso la Biennale dell'Arte.
È facilmente intuibile quanto questa piattaforma possa incentivare il turismo, la fruizione culturale e l'accrescimento culturale.
Fonte: (*) Il Museo della Civilità Romana è attualmente chiuso