8

Cultura e innovazione

Social media, innovazione digitale e risposta dello Stato

Il settore culturale ha grandi potenzialità di sviluppo dell'utenza. L'incentivazione alla fruizione culturale passa da politiche e iniziative di successo che coinvolgano sia l'uso di internet, sia, soprattutto, l'uso delle risorse digitali come i social (relativamente alla comunicazione) e la realtà aumentata (relativamente alla fruizione).

Nella nostra società iper connessa, si potrebbe quasi dire che se un ente culturale non è sul web e sui social, per il pubblico rischia di non esistere.

La comunicazione tramite social funziona in quanto:

  • è facilmente accessibile a qualunque persona dotata di uno smartphone o di un device connesso a internet, ovunque essa sia nel mondo
  • il flusso di informazioni è costante e immediato, si possono seguire eventi in diretta, per esempio via streaming o twitter
  • la comunicazione è bidirezionale, in quanto gli utenti possono interagire con l'istituzione, che è tenuta a rispondere in tempi brevi
  • ognuno è titolato a comunicare contenuti e proprio questa possibilità spinge molti a condividere le proprie esperienze sui social aumentando notevolmente la visibilità dell'ente culturale dove questa esperienza viene vissuta

Parimenti, grazie all'uso della realtà aumentata, la cultura può essere meglio interiorizzata e quindi meglio fruita. La realtà aumentata permette l'arricchimento della percezione sensoriale umana mediante informazioni che non sarebbero percepibili con i cinque sensi. Essa permette, ad esempio, lo sviluppo di giochi come Artwalks, che, ispirato a Pokemon Go, invita i giocatori a scoprire e condividere sui social le loro opere d'arte preferite o anche, durante la partecipazione a una visita museale, l'uso di occhiali specifici che permettono la fusione di reale e virtuale.     

Il MiBACT, cosciente delle necessità di innovare in questa direzione ha promosso alcune iniziative, tra le quali: 

Mappa dei contenuti