4.5
Indicatori di efficacia
La dinamica dell'offerta per densità territoriale (espressa in termini di posti-km per 1.000 abitanti) registra nell'ultimo decennio una diminuzione del 10% passando da 9,6 a 8,5 posti-km a disposizione di 1.000 abitanti, con un tasso di riduzione che diventa più accentuato a partire dal 2012 in poi.
Il trasporto di superficie è la modalità che evidenzia il calo più evidente (-21%) in conseguenza delle operazioni di razionalizzazione della rete effettuate a partire dal 2012. A ciò si contrappone la crescita per il comparto metropolitano (+18%) a seguito dell'apertura della diramazione B1 e della Linea C che però non sembra ancora aver compensato la diminuzione dei posti-km per 1.000 abitanti offerti da bus e tram soprattutto perché anche il trasporto effettuato dalle ferrovie regionali (gestite da Atac), nello stesso periodo, registra una diminuzione del 14%.
Il grado di utilizzo della rete del trasporto pubblico locale (qui espresso tramite il rapporto tra vetture-km e l'estensione della rete stessa) mostra, nel decennio 2006-2015, una dinamica tendenzialmente in calo (-8%). Lo sfruttamento più elevato della rete si ha con le metropolitane con una tendenza di crescita fino al 2012 (pur con oscillazioni) cui segue un brusco calo che ha generato una diminuzione percentuale nel periodo 2006-2015 pari al 13%. In altre parole l'apertura della diramazione B1 e l'inaugurazione della Linea C hanno determinato un calo di efficacia in quanto la produzione del servizio non è aumentata rispetto ai livelli precedentemente programmati.
La diminuzione percentualmente più elevata nel decennio 2006-2015 è quella relativa ai trasporti di superficie (-14%) dove l'intensità di utilizzo di ogni km di rete è diminuito da 65mila a 55mila vetture-km.
In calo anche il grado di utilizzo della rete del trasporto ferroviario regionale (gestita da Atac) il cui sfruttamento unitario passa da 119mila a 108mila vetture-km (-3% nell'ultimo decennio) dovuto sostanzialmente alla diminuzione dell'offerta del servizio.