2.10
Domanda e offerta
La dinamica dell'offerta del trasporto di superficie evidenzia, nel decennio 2006-2015, una diminuzione dei posti-km a disposizione che è più marcata per il servizio gestito da Atac (-20%) traducendosi in circa 2,4 miliardi di posti-km in meno all'anno. Più contenuto invece il calo relativo al lotto esternalizzato (-2%). A fronte del significativo decremento dell'offerta la domanda di trasporto di superficie, escludendo alcune oscillazioni nell'intervallo temporale di riferimento, evidenzia solamente una lievissima flessione (-0,5% dal 2006 al 2014).
L'andamento dell'offerta di trasporto metropolitano evidenzia nel complesso un aumento dei posti-km a disposizione. La crescita più evidente è ascrivibile alla Linea B (+23%) anche a seguito dell'apertura della diramazione B1, mentre la Linea A registra un aumento più contenuto (6%). Nel computo complessivo va anche inclusa la Linea C entrata in esercizio nel 2014, che ha contribuito a far crescere l'offerta dell'intero comparto metropolitano del 35% dal 2006 al 2015. A questo trend crescente corrisponde invece una domanda che nel periodo 2006-2014 ha subito una lievissima contrazione (-0,7%) pur in presenza di forti oscillazioni (da 345 a 273 miloni di passeggeri-corsa andando dal 2010 al 2013).
L'offerta di trasporto ferroviario gestito da Atac mostra una dinamina decrescente nel decennio 2006-2015 particolarmente accentuata in termini assoluti per la Linea Roma-Lido (circa 342 milioni di posti-km in meno all'anno). Il calo percentualmente più marcato è però relativo alla Linea Roma-Viterbo che negli ultimi 10 anni ha quasi dimezzato l'offerta. A fronte di questo andamento, la domanda è stata sostanzialmente stabile (-0,5% dal 2006 al 2014) pur con delle oscillazioni registrate durante l'arco temporale di riferimento.
L'analisi in forma congiunta della domanda e dell'offerta effettuata attraverso il rapporto tra i posti-km per passeggero-corsa evidenzia, per il trasporto pubblico nel suo complesso, un'oscillazione tra 16 e 21 posti-km per passeggero con una variazione percentuale minima (-1%) nel periodo temporale di riferimento.
Il trasporto di superficie registra, tra il 2006 e il 2014, una diminuzione del 7% che deriva dal calo più marcato dell'offerta rispetto alla domanda: se a ciò si aggiunge il relativamente basso valore del rapporto (tra 14 e 16 posti-km per passeggero-corsa) queste condizioni possono determinare, specialmente nelle ore di punta, situazioni di offerta sottodimensionata e, quindi, comfort di viaggio insoddisfacente.
Per ciò che concerne il trasporto metropolitano, si evidenzia un aumento del 30% (dal 2006 al 2014) del rapporto tra offerta e domanda dovuto alla crescita dei posti-km a disposizione per ciascun passeggero-corsa (da 22 a 29) a fronte di una domanda sostanzialmente stabile (pur con varie oscillazioni evidenziate sopra). Tale rapporto, dopo il picco del 2013, appare intraprendere una fase calante dovuto ad una diminuzione dell'offerta del servizio, calo su cui si dovrà prontamente intervernire per evitare di acuire i problemi legati al sottodimensionamento.
Le ferrovie regionali gestite da Atac registrano un trend decrescente (-7%) dovuto in questo caso ad una diminuzione generalizzata dell'offerta, più marcata per la Linea Roma-Lido, a fronte di una dinamica della domanda simile a quella del trasporto metropolitano.
Infine, è interessante il confronto dell'offerta e della domanda riferito al rapporto tra il servizio metroferroviario e il totale del trasporto pubblico locale. Si osserva che il 25% dell'intera domanda (qui espressa in termini di passeggeri-corsa) riguarda le metropolitane e le ferrovie regionali gestite da Atac, e che tale valore percentuale resta sostanzialmente stabile nel corso degli ultimi anni (2006-2014). Diversamente accade per l'offerta (che è parametrata invece sui posti-km). che al contrario evidenzia un aumento del peso relativo del comparto metroferroviario sul totale che passa dal 38% del 2006 al 47% del 2015.
Fonte: Elaborazioni ASPL su dati Atac e Dipartimento Mobilità e Trasporti.