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L'Illuminazione votiva a Roma

Il servizio di illuminazione votiva è attualmente svolto da AMA sulla base del CDS mentre per Acea l’unico documento disponibile è quello relativo all’iniziale conferimento patrimoniale degli impianti (deliberazione Governatoriale n.2264 del 30 luglio 1943 ). Tuttavia, come già indicato dall'Agenzia nel suo "Parere sulla proposta n. 101/2015 Indirizzi programmatici e linee guida per la predisposizione del nuovo contratto di servizio per la gestione dei servizi funebri e cimiteriali (settembre 2015)",  l’affidamento da parte dei comuni del servizio di illuminazione votiva deve assumere la configurazione di concessione di pubblico servizio data la possibilità di remunerazione del servizio dagli importi versati dai terzi per l’utilizzo.Pertanto, la gestione del servizio di illuminazione votiva nei cimiteri capitolini dovrà essere affidata ad un gestore selezionato da Roma Capitale in base all’offerta più conveniente (CONSIP o procedure ex Codice dei contratti pubblici). 

Attualmente, il costo del canone annuo per l'illuminazione votiva richiesto da AMA e poco più della metà di quello richiesto da ACEA Distribuzione per lo stesso servizio.

L'Illuminazione votiva a Roma

Fonte: Fonte: elaborazioni ASPL su dati AMA e ACEA

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