1.1

Introduzione

Nell'ordinamento italiano, i cimiteri appartengono al demanio comunale e la loro gestione, così come quella degli obitori, dei depositi di conservazione e dei crematori, spetta agli Enti Locali e, secondo quanto previsto dal Regolamento di polizia mortuaria, ogni comune, eventualmente costituitosi in consorzio, deve dotarsi di almeno un cimitero; il Sindaco ne garantisce la manutenzione, l’ordine, la vigilanza, sotto il controllo del coordinatore sanitario della ASL. Nel servizio pubblico cimiteriale sono compresi l’insieme delle attività inerenti la custodia, il mantenimento o l’ampliamento del demanio cimiteriale, l’accettazione dei defunti nel cimitero o crematorio, nonché le operazioni cimiteriali di inumazione, tumulazione, cremazione, esumazione, estumulazione, traslazione di defunti o la dispersione delle loro ceneri all’interno delle strutture, le concessioni di spazi per sepolture, l’illuminazione elettrica votiva e tutte le registrazioni amministrative connesse a quanto sopra.

Le schede seguenti vogliono analizzare in dettaglio gli aspetti economici dei servizi funebri e cimiteriali svolti e rendicontati da AMA e offrire un quadro comparativo sulle scelte di affidamento, le modalità di gestione, le tariffe praticate e i costi sostenuti nelle altre grandi città italiane oggetto del campione: Milano, Torino, Napoli e Palermo. 

Mappa dei contenuti