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Costi e tariffe delle operazioni cimiteriali

Nel confrontare il costo medio per operazione con la tariffa richiesta all'utenza, e decisa ogni anno dall'Assemblea capitolina in sede di determinazione delle tariffe dei servizi pubblici a domanda individuale, è evidente come non sempre il costo del servizio sia l'unica determinante nello stabilire la tariffa corrispondente. Solo per tre operazioni, tumulazione in tomba, esumazione da concessione attiva e cremazione, la tariffa copre da sola i costi dell'operazione. Con riferimento alla cremazione bisogna sottolineare che se per i cittadini rappresenta ad oggi una delle operazioni complessivamente meno costose, per il gestore, al contrario, qualora non vi sia l'affido delle ceneri, comporta un aggravio di costi di tipo amministrativo che incidono soprattutto sul fabbisogno di personale dedicato. In seguito alla cremazione, infatti, le ceneri non affidate dovranno trovare nuova sistemazione all'interno delle strutture cimiteriali. 

In ogni caso la tariffa per cremazione di salma di un residente a Roma si mantiene nettamente inferiore a quella massima applicabile (definita in base a due DM del Ministero dell'Interno di concerto con quello della Salute del 2002 e del 2006 e rivalutata in base al tasso di inflazione programmata) attualmente pari a 499 euro. E' evidente che sfruttando il trend di crescita delle cremazioni, un incremento tariffario, seppur contenuto, sarebbe in grado di generare un aumento significativo delle entrate da tale servizio.

Costi e tariffe delle operazioni cimiteriali

Fonte: elaborazioni ASPL su dati AMA Direzione Cimiteri Capitolini

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