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L'accoglienza dei minori a Roma

In linea di massima, il primo contatto con il minore avviene o per presentazione spontanea del MSNA. presso un pubblico ufficiale o per "emersione" della sua presenza (nell’ambito di procedimenti penali o per segnalazione da parte di privati cittadini o associazioni ai pubblici ufficiali). Da questo momento, e in attesa dell'accertamento dell'età, inizia la fase di accoglienza gestita dagli enti locali (una volta accertata la minore età viene anche avviato il procedimento di apertura della tutela presso le autorità giudiziarie. La prima accoglienza è solo una delle fasi di accoglienza,  fino alla maggiore età i minori vengono accompagnati verso l’integrazione ed aiutati nell'ottenimento del permesso di soggiorno (solitamente per lavoro o per ricerca di occupazione; in questo caso il posto di lavoro deve essere trovato entro un anno) . Al compimento della maggiore età cessa tuttavia qualsiasi forma di protezione.

L'accoglienza offerta ai MSNA è di tipo integrato e oltre alla somministrazione di vitto e alloggio, prevede anche misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento nonchè la costruzione di percorsi individuali di inserimento socioeconomico. Le strutture di accoglienza sono solitamente gestite da organizzazioni del terzo settore alle quali viene riconosciuto un contributo per posto/utente giornaliero. In alternativa, può essere avviato, ove venga individuato un soggetto idoneo, il procedimento di affidamento del minore.

L'accoglienza dei minori a Roma

Fonte: elaborazioni ASPL su dati della UO Protezione dei Minori