4.2

Le agevolazioni tariffarie

Nell’ATO 2 sono previste agevolazioni per i nuclei familiari in condizioni socio economiche disagiate. Le agevolazioni sono finanziate attraverso una specifica voce dell’articolazione tariffaria unica dell’ATO 2, chiamata “contributo di solidarietà”, i cui introiti confluiscono in un fondo gestito da Acea Ato 2 con contabilità separata. Nella proposta tariffaria il contributo di solidarietà è stato stabilito in 0,0153 euro per ogni metro cubo di acqua erogata nel 2015 e 0,01049 euro nella proposta tariffaria per il 2016.L'ultima Conferenze dei Sindaci del 27 luglio 2016 ha stabilito, dal 2017, la sospensione della raccolta del contributo di solidarietà e il finanziamento dei relativi interventi tramite prelievo dal fondo degli investimenti. In proposito, la L. 221/2015  "Collegato Ambientale" ha avviato un iter per la definizione e l’adozione di una tariffa sociale del SII, destinata a sostituire il contributo di solidarietà.

A partire dal 2016, il nuovo regolamento delle agevolazioni tariffarie prevede che per usufruire delle agevolazioni, i nuclei familiari debbano presentare le seguenti caratteristiche:

  • essere residenti nell’abitazione alimentata dall‘utenza per la quale si chiede l’agevolazione;
  • non possedere un’abitazione classificata nella categoria catastale A/1, A/7, A/8, A/9 ;
  • avere un indicatore ISEE fino a 13.637,60 euro  e almeno 3 componenti;
  • ovvero, avere un indicatore ISEE fino a 15.643,60 euro e nucleo familiare con 4 componenti.
  • ovvero, avere un indicatore ISEE fino a 17.728,67 euro e nucleo familiare con 5 o più componenti.

I valori 2015 delle soglie ISEE citati sono stati aggiornati sulla base dell’indice Istat delle famiglie di operai e impiegati (FOI), con una variazione rispetto al 2014 del -0,1%.

In pratica, l’agevolazione consiste in una nota di credito da applicare sulla bolletta dell’anno successivo alla richiesta, il cui importo è determinato dall'importo delle quote fisse e della spesa corrispondente al consumo di 40 metri cubi per anno per ciascuno dei componenti del nucleo familiare. Detto importo viene valorizzato applicando, al consumo le tariffe in vigore nell’anno precedente (quota fissa acquedotto, quota fissa fognatura, quota fissa depurazione, tariffa agevolata, fognatura e depurazione se il relativo servizio è fornito all’utenza).

A livello nazionale, per tutelare le fasce deboli è stato emanato il DPCM 13 ottobre 2016  "Tariffa sociale del servizio idrico integrato" attuativo del Collegato ambientale (L.221/2015), che prevede che  l’Aeegsi definisca, con riferimento al quantitativo minimo vitale, indicato in 50 litri al giorno,  una fascia di consumo annuo a cui applicare una tariffa agevolata. E' inoltre prevista l'applicazione di un bonus acqua a tutti gli utenti domestici residenti che versino in condizioni di disagio economico e sociale. Il bonus, che sarà riconosciuto in bolletta a detrazione dei corrispettivi dovuti dall'utente,  è uguale al prezzo per il quantitativo minimo vitale determinato a tariffa agevolata. 

Fonte: elaborazioni ASPL su dati STO Ato 2