Dimensione delle aree aperte al pubblico

2014

Le 25 sedi museali ed espositive di Roma Capitale sono distribuite sul territorio e le loro dimensioni sono molto variabili:

• solo cinque di esse (Macro, Musei Capitolini, Palazzo delle Esposizioni, Macro Testaccio e Museo della Civiltà Romana) offrono ampi spazi di fruizione
• tutte le altre strutture sono medie (Scuderie del Quirinale, Centrale Montemartini) o piccole (tutte le altre)

In questo contesto la gestione e soprattutto la valorizzazione del patrimonio di Roma Capitale necessita di politiche culturali ben definite e differenziate, per attrarre e informare non solo i turisti ma anche i cittadini, tramite l'identificazione di diverse categorie di pubblico, l'organizzazione di percorsi tematici nella città e nelle sedi museali, congressi e seminari, ma anche mostre e esposizioni per l'approfondimento di temi specifici. 

La storia dei piccoli musei è legata alla storia della città e dei suoi abitanti; essi sono spesso legati a un personaggio particolare della storia della città, per esempio: 

• il Museo Bilotti è stato creato dopo la donazione di 23 dipinti, 17 dei quali di De Chirico, dall'imprenditore cui il museo è intitolato
• il Museo Canonica e il Museo Moravia sono i luoghi di vita e di creazione degli artisti, luoghi che - insieme alla fruizione delle loro opere - accrescono nel pubblico la percezione della loro personalità
• il Museo Barracco è legato alla passione per l'arte antica del suo creatore, cui il museo è intitolato 

Nel contesto generale, data l'elevata dimensione complessiva del patrimonio, la mera accessibilità presuppone uno sforzo significativo dal punto di vista culturale, gestionale e finanziario. 

Questi piccoli musei possono rappresentare un'opportunità di incentivare la fruizione e la conoscenza - attraverso azioni mirate - della storia e dell'arte locali.

Fonte: Sovrintendenza Capitolina, Dipartimento Cultura di Roma Capitale