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Le tariffe e i costi del servizio

La refezione scolastica è un servizio pubblico istituzionale previsto per i bambini che frequentano la scuola a tempo pieno o modulare, ovvero un servizio a domanda individuale erogato su richiesta qualora la famiglia decida di usufruire dei servizi integrativi offerti dalla scuola in orario extracurriculare.

Tale servizio, in base alla disciplina vigente, è soggetto a contribuzione da parte dei fruitori. Roma Capitale, con DCS-AC 9/2016, ha determinato le tariffe per l'anno scolastico 2016-2017 precisando che il servizio di refezione scolastica ricade nella disciplina di cui all’art. 6 del D.L. n. 55/1983 convertito con modificazioni nella legge 26 aprile 1983, n. 131, ovvero nell'obbligo di copertura da tariffa sulla base di percentuali stabilite dall'ente stesso, solo per la parte non legata alla istituzione del tempo pieno scolastico, in quanto l’attività didattica relativa a tale fattispecie è articolata su un orario giornaliero che ricomprende il momento del pasto, con la conseguenza che la fruizione della refezione diviene un elemento indispensabile per l’assolvimento dell’obbligo scolastico.

Per le tipologie di servizio diverse da quella standard (5 pasti a settimana), la determinazione della quota contributiva avviene, in misura proporzionale al numero di pasti previsti, per la frequenza del modulo (4 pasti settimanali, 3 pasti settimanali, 2 pasti settimanali, 1 pasto settimanale), mentre per i servizi a domanda individuale la quota è calcolata in misura proporzionale al numero di pasti richiesti, con l’applicazione di una maggiorazione del 25% rispetto alla refezione istituzionale. La determinazione delle tariffe è basata sull’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) del nucleo familiare del richiedente ed articolato per fasce tariffarie variabili a seconda dei corrispondenti isee; la variazione delle tariffe all'interno di ciascuna fascia viene determinata in proporzione dell’incremento del valore ISEE di ciascun utente rispetto al valore minimo ISEE della fascia di appartenenza. Roma Capitale prevede che vengano esentati dal pagamento della retta le famiglie il cui isee è pari o inferiore a euro  5.165,00. Inoltre non sono tenute al pagamento anche le famiglie con sei figli frequentanti il servizio e con isee inferiore a euro 25.000. Dal rendiconto 2015 emerge che gli alunni esenti sono 21.750, circa il 14% degli alunni iscritti. Scontistiche inoltre sono previste per agevolare le famiglie con più figli in età scolastica e con isee pari o inferiore a euro 25.000.

Le tariffe e i costi del servizio