1
Descrizione del servizio
La refezione scolastica costituisce un servizio pubblico a domanda individuale che, ai sensi del DPR 616/1977 e nel quadro degli indirizzi stabiliti a livello regionale, rientra tra i compiti affidati ai comuni.
Il Lazio, con legge 29/1992 Norme per l'attuazione del diritto allo studio, ha stabilito di garantire il servizio di mensa a tutti gli alunni delle Scuole dell'Infanzia comunali e statali, delle scuole Primarie e Secondarie di primo grado, ricadenti nel territorio che frequentino il tempo pieno, il tempo modulare o le attività integrative. La richiesta di adesione al servizio mensa, da parte delle famiglie, deve essere presentata secondo le modalità previste dalle scuole stesse, normalmente al momento dell'iscrizione scolastica.
A Roma il servizio è erogato mediante affidamento ad operatori terzi direttamente da Roma Capitale con la collaborazione dei municipi competenti per territorio oppure dalle scuole stesse, qualora i dirigenti scolastici scelgano di condurre il servizio in autogestione e di operare direttamente come stazione appaltante. In entrambi i casi l’affidamento del servizio avviene tramite gara e sulla base di un capitolato tecnico predisposto dall'Amministrazione Capitolina.
Nel caso in cui le scuole decidano di operare autonomamente, l’Amministrazione partecipa alla copertura dei costi tramite un contributo che viene calcolato sulla base del numero dei pasti somministrati.
Per quanto attiene la gestione diretta del servizio, cioè svolta dall’Amministrazione Capitolina, l’attuale servizio è stato affidato tramite gara, con procedura aperta divisa in 11 lotti, per il periodo compreso dal 1 gennaio 2013 al 30 giugno 2017. Le attività relative al servizio sono svolte presso i centri refezionali municipali che sono concessi in comodato d’uso gratuito per l’intera durata dell’appalto unitamente alle attrezzature necessarie per la produzione e la distribuzione dei pasti.
Il Dipartimento Servizi educativi e scolastici provvede all'attività di pianificazione, programmazione e di indirizzo in ordine al servizio di ristorazione, pianifica tutte le attività di controllo di conformità, procede a controlli a campione applicando le relative penali, cura la gestione dei tavoli tecnici per la soluzione di tematiche afferenti il servizio di ristorazione scolastica. I Municipi sono titolari della gestione del contratto ed effettuano i controlli, anche su richiesta dei Dirigenti Scolastici, in ordine alla conformità del servizio fornito in base alle prescrizioni normative e alle condizioni contrattuali affinché sia garantito il corretto svolgimento di ogni prestazione; curano inoltre i rapporti con l’Operatore economico aggiudicatario, autorizzano in via temporanea e straordinaria la variazione dei menu.