1.3
I costi e le tariffe
Le famiglie degli alunni sono chiamate a contribuire alla spesa per il servizio attraverso il pagamento di una tariffa determinata con DCS - AC 9/2016. La contribuzione varia con il variare della fascia isee di appartenza. Sono esonerati dal pagamento le famiglie con isee inferiore ad euro 5165, gli alunni diversamente abili assistiti dalla Amministrazione Capitolina e Provinciale. Scontistiche sono previste per le famiglie che hanno almeno due figli fruitori del servizio (- 30% sul totale delle quote da versare in ragione dell'Isee).
Dai dati disponibili sul rendiconto 2015 è possibile comprendere come la copertura tariffaria quale risultato della contribuzione delle famiglie a sostegno del costo del servizio è davvero molto bassa (14%). Se da un lato una contribuzione tariffaria non elevata delle famiglie determina forme di equità sociale e una maggiore accessibilità al servizio, dall'altro la frammentazione gestionale del trasporto riservato scolastico, cosi come erogato dall'Amministrazione capitolina, tramite il ricorso a più soggetti, non permette di beneficiare di economie di esercizio, con il risultato che i costi gestionali sono molto elevati. A giustificazione di quanto appena espresso va detto che Roma Capitale per erogare il servizio di trasporto scolastico si avvale di più soggetti: gli uni per la fornitura di vettori e dei relativi conducenti, altri per le attività di accompagnamento a bordo delle vetture (Multiservizi Spa in esecuzione dell'affidamento dei servizi in globalservice), infine Roma Servizi per la Mobilità, attraverso un contratto di servizio annuale, supporta il Dipartimento Servizi educativi e scolastici in merito alle attività di pianificazione dei programmi di esercizio e di progettazione delle reti, di monitoraggio e di verifica del corretto espletamento del servizio etc..
Nel rendiconto 2015 è possibile evincere i proventi relativi al trasporto riservato scolastico ammontanti ad euro 1.718.828,44 mentre le spese totali per il servizio sono pari a euro 19.739.879,99 di cui 12.573.052,31 per i normodotati e 7.166.827,68 per i ragazzi diversamente abili. Il costo annuo unitario del servizio, con riferimento alla sola parte dei ragazzi normodotati, è pari a euro 1.735 mentre la contribuzione media annua richiesta a ciascuna famiglia è di euro 237,00.