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Abusivismo pubblicitario
Per quanto riguarda le misure adottate per contrastare l’abusivismo pubblicitario, si accenna in questo contesto a quelle relative alla sanzione al pubblicizzato e alla rimozione degli impianti abusivi.
La prima discende dalla previsione normativa di solidarietà tributaria tra soggetto titolare del mezzo pubblicitario e soggetto pubblicizzato. Nell'ultimo hanno sono diminuiti sia gli importi che le sanzioni al pubblicizzato così come la percentuale di impianti rimossi coattivamente e spontaneamente.
nello specifico, il numero di impianti rimosso spontaneamente si è ridotto di quasi un terzo: 411 impianti rimossi nel 2015 rispetto ai 1.536 del 2014 testimoniando come il processo di riordino ed riassetto dell'impiantistica voluto dalla DGCa 425/2013 sia ormai nella fase conclusiva. Ancora più consistente è stata la variazione nel numero di impianti rimossi coattivamente: 178 impianti rimossi nel 2015 rispetto ai 1.531 del 2014; in questo caso la diminuzione è dovuta alla mancata aggiudicazione di un nuovo servizio di rimozione per il periodo successivo al primo trimestre 2015 che ha di fatto bloccato l'attività.
In attesa che si concluda l'affidamento esterno tramite procedura di gara del servizio di rimozione, nel 2015, si è ridotto di circa 2/3 il costo medio di una singola rimozione: 144 euro nel 2015 rispetto ai 358 delll'ultimo triennio.
Fonte: Fonte: elaborazioni ASPL su dati del Dipartimento Sviluppo Economico Attività Produttive e Agricoltura