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La gestione del verde pubblico a Roma

La struttura che si occupa della gestione e manutenzione del verde pubblico urbano è l’Unità Organizzativa Manutenzione e Valorizzazione del Verde - Servizi funebri e cimiteriali, che opera parallelamente ad un'altra struttura del Dipartimento Tutela Ambientale competente in merito alla programmazione e realizzazione dei nuovi interventi all’interno delle aree verdi. Non tutte le aree verdi urbane presenti nel territorio comunale sono gestite dalla suddetta UO, poiché molte aree interne al tessuto urbano risultano essere parte di Parchi e Riserve Naturali e quindi gestite da Enti autonomi; altre aree destinate a verde pubblico sono soltanto dei “vuoti urbani” in quanto non risultano ancora acquisite al patrimonio comunale, e molte altre, già acquisite, aspettano di essere trasferite alle competenze del Dipartimento per poter essere qualificate e rese fruibili dai cittadini.

A livello normativo, lo Statuto capitolino (art. 26) assegna ai municipi la gestione dei “servizi relativi alla manutenzione delle aree verdi di interesse locale, con esclusione delle aree archeologiche, dei parchi e delle ville storiche”, mentre il Regolamento del decentramento amministrativo (art. 69) prevede una suddivisione delle competenze delle aree verdi tra municipi e amministrazione comunale. Le competenze dei municipi sono relative a tutte le fasi di realizzazione e manutenzione sia ordinaria sia straordinaria di aree verdi minori di 20.000 mq che insistono solo sul territorio municipale, di quelle annesse agli asili nido e agli istituti scolastici e alla concessione in uso a terzi, tramite convenzione, delle aree minori di 10.000 mq (si tratta quindi di tipologie di verde collocabili principalmente tra  il “verde attrezzato di quartiere”, le “aree di arredo urbano” e il “verde scolastico”) ; Roma Capitale ha invece la competenza sulla programmazione di nuove aree verdi, sulla manutenzione delle ville storiche e delle aree che insistono sul territorio di diversi municipi, nonchè sulla manutenzione straordinaria delle aree verdi di arredo e complemento alla viabilità.

Ad oggi, il modello di gestione del verde pubblico fruibile e attrezzato adottato dall’amministrazione è di tipo misto e nel 2015 si è avuta una gestione in economia per il 89% del verde totale affiancata all’esternalizzazione ad altri Dipartimenti e Municipi (1%) e ad affidamenti a costo zero (10%). Il Dipartimento Tutela Ambientale si occupa inoltre delle aziende agricole di Tenuta del Cavaliere e Castel Di Guido. Il Municipio X è invece l'unico municipio a gestire direttamente la propria dotazione di verde.

Per far fronte alla contrazione di risorse diponibili per la cura del verde e limitare il fenomeni di degrado del verde cittadino, negli ultimi anni si è inoltre cercato di coinvolgere cittadini e associazioni nella manutenzione di aree aventi le caratteristiche tipiche del verde di quartiere (piccoli parchi con o senza aree giochi, aiuole, spartitraffico, rotatorie a verde ecc...); di recente infatti, dopo l'esperienza dell'adozione delle aree ludiche per cani (DGC 306/2014) e delle aree verdi comunali da parte di organismi, enti, associazioni o persone fisiche con interesse alla manutenzione dell'area per finalità no profit e senza oneri finanziari a carico dell'amministrazione (DAC 207/2014), l’Assemblea Capitolina, con la DAC 38/2015, ha approvato un apposito regolamento per l’affidamento in comodato d’uso (per la durata massima di 6 anni) e la gestione di aree verdi di proprietà di Roma Capitale compatibili con la destinazione ad orti/giardini urbani. Le aree destinate a tale scopo saranno affidate ad associazioni o gruppi costituiti attraverso il comodato d'uso; sono poi le associazioni a dividere gli appezzamenti in lotti fino a 60 metri quadri da destinare ai cittadini che ne faranno richiesta. A luglio 2016 erano state  adottate solo 4 aree ludiche per cani e 83 aree verdi.

Sono sempre di competenza del Dipartimento tutela ambientale le 438 aree ludiche attive sul territorio cittadino (dato aggiornato a giugno 2016). Un campione di tale aree è stato oggetto di monitoraggio nel 2015 da parte dell'Agenzia.  Attualmente l'amministrazione ha aggiudicato tramite ricorso al mercato elettronico alla ditta TLF Srl, il servizio manutenzione ordinaria, ispezione e monitoraggio delle aree ludiche per una spesa di circa 214 mila euro; è invece in corso di affidamento sia il servizio di manutenzione straordinaria per sostituzione e ripristino della pavimentazione antitrauma delle attrezzature ludiche, sia quello di rimozione e smaltimento delle attrezzature ludiche e sportive che dovrebbe interessare circa 60 aree ludiche.

La gestione del verde pubblico a Roma

Fonte: elaborazioni ASPL su dati Dipartimento Tutela Ambientale